Dal parcheggio di Sauc 1735 m, si sale alla Baita Ciampiè 1825 m (40 min.) e ai fienili di Ciamp do Forcia (20 min.). Superata la Baita alle Cascate 2011 m, e ignorato il sentiero 609. con il sentiero 608 si risale, un po' faticosamente, la testata della valle, per pascoli e prati, raggiungendo il Passo e il Rifugio San Nicolò 2338 m (1 ora). (Un "po' faticosamente" è riferito a un maratoneta di classe media; procuratevi un paio di magliette di ricambio nel caso non o siate.) Un sentiero si stacca dal valico verso est (indicazioni): lo si segue passando sotto il fianco nord del Col Ombert, per abbassarsi un po', così da raggiungere al di là le rocce dei Lastèi di Contrin. Una sporgenza rocciosa protegge i resti di alcuni appostamenti della Grande Guerra. Di tali residuati, tutti austriaci, si trova traccia anche ai piedi dei versante nord-ovest del Col Ombert: gallerie e postazioni, resti di trincee e osservatori si possono visitare ancora oggi, anche se con cautela. Scesi nuovamente per il sentierino a zig-zag sui detriti, si raggiunge facilmente la Forcella Paschè 2496 m, attraversata dal sentiero 609 e aperta sulla Cima dell'Uomo (45 min.). Con questo segnavia si scende sul fianco sud del Col Ombert, con qualche tratto ripido, lasciando a sinistra il sentiero 637, fino a congiungersi con il sentiero 608 presso Ciamp do Forcia (1 ora), donde per strada a Sauc (45 min.).